Linee di investimento Comparto Dinamico

Linee di investimento

Comparto Dinamico

La gestione delle risorse è rivolta verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario e azionario, con possibilità di investire in strumenti di natura azionaria da un minimo del 30% fino ad un massimo del 70% del patrimonio in gestione. Lo stile di gestione adottato individua i titoli privilegiando gli aspetti di solidità dell’emittente.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo: la gestione delle risorse è demandata a intermediari professionali sui quali il Fondo svolge una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni presenti nel Documento sulla Politica d’Investimento e inserite nelle Convenzioni stipulate con i Gestori.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
 

Categoria del comparto: azionario.

Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare un’esposizione al rischio più elevata con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.

Garanzia: assente.

Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (indicativamente oltre 15 anni).

Politica di investimento:

Sostenibilità: il comparto non adotta una politica di investimento che promuove caratteristiche ambientali o sociali o ha come obiettivo investimenti sostenibili.

Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. La gestione persegue l’obiettivo di massimizzare il tasso di rendimento atteso, aggiustato per il rischio, attraverso una maggiore componente azionaria (da un minimo del 30% fino a un massimo del 70%) e, quindi, con una assunzione di rischio potenziale maggiore rispetto al comparto Prudente; la quota investita in titoli di debito può variare da un minimo del 30% a un massimo del 70%.

Strumenti finanziari: titoli di debito e strumenti del mercato monetario; titoli di capitale quotati su mercati regolamentati; quote di OICVM fino al 100% delle risorse in gestione; è previsto il ricorso a strumenti finanziari derivati a condizione che siano utilizzati al fine di assicurare un'efficiente gestione del portafoglio o con finalità di copertura. Non sono ammessi titoli di debito convertibili, ibridi, subordinati con grado di subordinazione superiore al “Tier-2” ovvero derivanti da operazioni di cartolarizzazione se detenuti direttamente; i titoli di debito rientranti in queste ultime categorie sono consentiti se presenti in misura marginale all’interno del portafoglio di un OICVM.

Categorie di emittenti e settori industriali: titoli di debito di emittenti governativi e societari, con livello di rating Investment grade fino ad un massimo del 10%. L’investimento in titoli di debito obbligazionari con livello di rating inferiore a Investment grade e pari o superiori al rating B- o B3, tuttavia, è consentito entro il limite massimo del 7% delle risorse in gestione. L’investimento in strumenti finanziari rappresentativi di operazioni di cartolarizzazione è consentito esclusivamente con riferimento alle tranche senior aventi rating almeno pari a AA e Aa2 nel limite del 5% del valore di mercato del portafoglio. È ammessa fino al 2% del valore di mercato del portafoglio la permanenza di titoli per i quali il rating successivamente all’acquisto si riduca al di sotto del limite stabilito. Nel caso di OICVM obbligazionari il rating minimo è inteso come rating medio del medesimo. Gli investimenti in titoli di capitale e in titoli corporate sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.

Aree geografiche di investimento: sono previsti investimenti prevalentemente in strumenti di emittenti dell'area OCSE. È consentito, tuttavia, detenere titoli di capitale dei Paesi Emergenti fino ad un massimo del 10% e titoli di debito dei Paesi Emergenti fino ad un massimo del 5%.

Rischio cambio: gestito attivamente.

Parametro di riferimento – Benchmark:

  • 40% Bloomberg Global Treasuries Total Return Index Value Hedged Euro;
  • 30% MSCI World 100% Hedged to EUR Total Return Index;
  • 24% MSCI World Total Return EUR Index;
  • 6% MSCI Emerging Markets Total Return EUR Index.

Modalità di gestione: indiretta, stile di gestione attivo.

Mandati: numero dei mandati: 2; durata: 3 anni; mandati generalisti.

Per maggiori informazioni, si rinvia alla Nota informativa per i potenziali aderenti presente nella sezione "Documenti" del presente sito web.