Marzo 2019
Il primo trimestre ha visto un completo cambio di rotta rispetto agli ultimi tre mesi dello scorso anno e le performance ne hanno sensibilmente beneficiato. La brusca flessione di dicembre sembra soltanto un lontano ricordo; i risultati dei comparti del primo trimestre hanno quasi raddoppiato, a segno invertito, i valori negativi del 2018 con l’unica eccezione rappresentata dal Garantito.
La situazione macroeconomica pare, in ogni caso, non permettere di cantare vittoria: i temi che hanno originato la forte volatilità nel 2018 sono solamente sopiti e lontani dall’essere completamente risolti. Un grosso aiuto a questa inversione di tendenza è da ricercarsi nel cambio di atteggiamento delle principali banche centrali (FED e BCE) che nel 2018 scontavano un atteggiamento hawkish (politica monetaria restrittiva) di fronte ad un contesto economico in forte crescita e che ora vanno in direzione opposta tranquillizzando, in questo senso, gli operatori di mercato. Un momento molto particolare, quello che stiamo vivendo, una sorta di calma prima di un possibile ritorno alla volatilità trainata delle elezioni europee e dal possibile periodo di bassa crescita economica della zona euro.
Quest’anno il Fondo ha in programma un importante obiettivo di revisione della propria politica d’investimento al cui interno troveranno spazio considerazioni sulla marcata volatilità dei listini azionari e sulla situazione dei bassi tassi d’interesse che caratterizzano gli asset obbligazionari oramai da alcuni anni.
Ma non solo, la normativa IORP II, introdotta nell’ordinamento italiano proprio a partire dal mese di gennaio, richiedere valutazioni particolari in ordine alla governance e alla struttura dei fondi pensione: una sfida che FonDemain vuole cogliere come opportunità di ulteriore sviluppo di competenze e professionalità a favore dei propri iscritti.
Vediamo ora l’andamento dei comparti di FonDemain:
Dinamico: chiude il primo trimestre a +6,32% (benchmark +6,15%), +1,74% solo nel mese di marzo. Tra i migliori comparti della sua categoria, il Dinamico trova rinnovato vigore dall’ottimismo delle borse che, da inizio anno, continuano a segnare rendimenti molto alti. Ci vuole sempre un pizzico di prudenza, queste tipologie di investimento sono le più volatili, un giorno si sale e il giorno successivo si scende, ma non si può quantificare a priori quanto ed è nel lungo periodo che il Dinamico esprime al meglio il suo valore. Proprio per questo motivo, il comparto è destinato agli iscritti più giovani o che sono agli inizi della carriera lavorativa.
Prudente: +1,56% nel mese, +4,48% da inizio anno (benchmark +4,28%). In crescita la strada del Prudente che trae forza dagli ottimi rendimenti dei principali mercati azionari; infatti il rendimento nel mese ricalca quello dei comparti più esposti agli asset azionari. Determinante l’indebolimento dell’euro nei confronti delle principali divise estere che ha portato ad una rivalutazione degli asset in valuta. Il comparto preferito dagli iscritti a FonDemain, anche grazie alla limitata volatilità, si sta distinguendo positivamente dai comparti ad esso assimilabili degli altri Foni pensione negoziali.
Garantito: allunga il passo e chiude il mese con +0,43%, +1,00% da inizio anno (benchmark +0,56%). Ulteriore stretta dei redimenti per gli asset obbligazionari che risentono delle politiche monetarie espansive (o meglio, non restrittive) delle banche centrali, si allarga lo spread nei confronti dei titoli tedeschi che ritornano negativi sulla scadenza a 10 anni. Ricordiamo la presenza della garanzia di restituzione del capitale, che tutela coloro che sono vicini alla pensione da possibili rialzi dei tassi, permettendo di eliminare l’incertezza legata ai rendimenti finanziari.