Novembre 2020

Commento ai rendimenti novembre 2020

Exploit novembrino: la notizia del vaccino entusiasma le borse e i comparti di FONDEMAIN – soprattutto il Dinamico - sfruttano i vigorosi rimbalzi conquistando risultati notevoli.

È la notizia della scoperta del vaccino per il COVID a innescare un clima di rinnovata fiducia nei mercati finanziari: sembra infatti scorgersi una luce in fondo al “tunnel sanitario” nel quale siamo entrati ormai la scorsa primavera; al consolidarsi del clima ha contribuito inoltre la vittoria (per quanto contestata) di Biden alle elezioni USA. Le borse hanno festeggiato: l’exploit maggiore si è registrato in Europa con la borsa di Milano (FTSE MIIB) che ha totalizzato un rialzo del 23% e la borsa di Madrid (IBEX) del 27% nel mese (gli indici americani S&P 500 e Nasdaq circa +11%).

Considerando le preoccupazioni maturate osservando i ribassi di marzo 2020, è innegabile una certa soddisfazione per i risultati conseguiti da FONDEMAIN. È tuttavia doveroso mantenere il consueto atteggiamento prudente che caratterizza il nostro stile di gestione, anche perché il contesto economico - non solo del nostro Paese - appare ancora piuttosto complesso. La via della normalità appare quindi molto tortuosa, nonostante la positiva impostazione dei finanziari.

Vediamo ora i rendimenti di FONDEMAIN:

DINAMICO. Il comparto segna la migliore performance mensile dal 2009, anno di introduzione di questa linea: +4,34% nel mese, arrivando a +5,61% da inizio anno. L’anno estremamente complicato non impedisce ai gestori di conseguire un risultato così buono; Amundi ed Eurizon riescono, grazie alla propria strategia di investimento a superare il benchmark che si attesta a +5,19%. In un comparto come questo, dedicato agli iscritti più giovani, è peraltro opportuno focalizzarsi sul risultato di lungo periodo e, in questo senso, il Dinamico può offrire un ottimo +73,50% negli ultimi 10 anni, con un rendimento medio annuo del +5,66%.

PRUDENTE. Il comparto centrale del Fondo, ovvero quello scelto dalla maggioranza degli iscritti conclude anch’esso il mese con un rendimento molto positivo: +2,85%. Da inizio anno, la gestione totalizza un +4,37% (+1,13% rispetto al benchmark). Un rialzo che si protrae dalla scorsa primavera e che è stato trainato principalmente dalla parte azionaria del portafoglio, sebbene circoscritta a un 25%.

GARANTITO. Il Garantito chiude il mese di novembre a +0,26%, con un rendimento da inizio anno ormai prossimo alla parità (-0,11%). Si dimostra in questo complicato 2020 come le potenzialità di comparti caratterizzati dall’investimento in titoli di stato a breve termine siano meno significative rispetto al passato. I comparti come il garantito, grazie al sostegno fiscale, restano una opzione interessante per i pensionandi. Osserviamo tuttavia che gli aderenti più giovani optano ormai con crescente convinzione per linee di investimento diverse, dalle quali nel lungo periodo si possono ottenere risultati più appaganti, ammortizzando la maggiore volatilità.